DERMOPIGMENTAZIONE E MICROBLANDING 

Con interventi di trucco permanente si procede inserendo granuli di pigmento di colore direttamente nel derma grazie a diverse tecniche che prevedono ricorso ad aghi molto sottili. Questa è l’essenza del trucco permanente, il cui significato è proprio un make up duraturo ma non definitivo. L’appellativo ‘permanente’ può deviare nella comprensione del trattamento: il significato alla lettera è di definitivo, fisso, duraturo. Nel concreto il trucco permanente non è un qualcosa di definitivo ma tende a durare per un tempo determinato (che varia da pochi a tanti mesi come vedremo più avanti). Non a caso si parla anche di trucco semipermanente, che è un termine forse più appropriato partendo da quelle che sono le caratteristiche tecniche del trattamento che consiste nell’inserire un pigmento di colore per creare un effetto pigmentazione, quindi cambiare colorazione della pelle con finalità estetiche, negli strati più superficiali dell’epidermide. Ecco in cosa consiste il trucco permanente, nome che deriva dal concetto PMU,quel Permanent Make Up molto diffuso negli Usa. 

 

SU QUALI AREE DEL VISO SI PUO' APPLICARE  

Il trucco permanente / semipermanente può essere applicato per correggere inestetismi della pelle, coprire segni e cicatrici, mettere in risalto punti di forza, donare un effetto estetico. Ovviamente si parla soprattutto del viso, zona nella quale si concentra il più alto numero di interventi di trucco permanente. Più nello specifico il trucco permanente si può applicare alle seguenti zone: Trucco permanente delle labbra: il trucco permanente delle labbra si applica nella zona della bocca, precisamente sul contorno labbra, per dare maggiore volume e correggere difetti estetici di qualsiasi genere. Con trattamenti di questo genere si possono avere labbra carnose e voluminose andando quindi a definire sia la massa che il colore. Con il trucco permanente della labbra si va a dimezzare il ricorso alla tradizionale matita estetica, altro fattore di vantaggio. Un trattamento rivolto a chi abbia necessità di rimpolpare le labbra e colorarle. Trucco permanente degli occhi: con questa tecnica si va a definire il contorno occhi come se fosse un make up tradizionale. Si può richiedere ad esempio un eyeliner permanente andando anche qui a beneficiare della comodità di non doversi può sottoporre a lunghe sedute di trucco a base di cosmetici ordinari. In sostanza il trucco occhi tradizionale ma eseguito con un tatuaggio estetico così da risultare permanente. Trucco permanente delle sopracciglia: è forse la tipologia di trattamento maggiormente richiesta. Il trucco permanente o semipermanente delle sopracciglia è un intervento di dermopigmentazione che serve per disegnare sopracciglia folte, con linee perfette, adatto a tutte quelle donne che abbiano problematiche estetiche legate proprio alle arcate sopraccigliari. Pensiamo a chi presenti alopecia della sopracciglia. La declinazione più nota di questo trattamento è il microbleding. Trucco permanente capelli: si parla di tricopigmentazione, ovvero pigmentazione del cuoio capelluto per andare a disegnare i capelli che siano stati perduti. Un modo innovativo per contrastare perdita di capelli facendo ricorso ad un tatuaggio estetico. Correzione e copertura di cicatrici: altro utilizzo che si può fare del trattamento di dermopigmentazione o trucco permanente è per coprire eventuali cicatrici o segni presenti sul corpo, anche nella zona del viso. Si fa riferimento anche a smagliature ed imperfezioni della pelle di varia natura; alla correzione della vitiligine (malattia della pelle che causa alterazioni cutanee in termini di colore); a ricostruzioni plastiche oncologiche come nel caso della areola mammaria.

 

QUANTO DURA

Il trucco permanente non è un trattamento definitivo ma tende a durare per alcuni mesi: più nello specifico, la durata esatta dipende dalla tipologia di pelle del paziente, dal trattamento richiesto, dalla bravura del dermopigmentista al quale ci si rivolge. Il consiglio è quello di sottoporsi a più di una sessione di micropigmentazione, distanziata tra le quattro e le sei settimane, così da effettuare richiami del trattamento. Il tutto per ottenere migliori risultati in termini estetici. In media il trucco permanente dura dai 6 ai 18 mesi. Con la dermopigmentazione gli aghi penetrano nella pelle per alcuni millimetri di profondità così da inserire pigmento sotto l’epidermide. Ciò provoca piccole ferite, come nel tatuaggio: ecco perché conviene applicare un unguento per mantenere l’area morbida e favorire la guarigione andando magari a fasciare la zona trattata nei giorni immediatamente successivi.

 

 

 

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